Erasmus+ Lituania
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- Pubblicato Mercoledì, 30 Novembre 2016 10:57
- Scritto da ELISA DI LORENZO 4C - LAURA BALLONI 4C - POLLY ANNE CROWTHER 4B
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Programma Erasmus+: l’esperienza in Lituania
Proseguono i resoconti dei nostri studenti che hanno vissuto gli scambi con i paesi membri del programma Ersamus +, che a maggio si concluderà in Portogallo. Ad accomunare tutte le testimonianze è sicuramente l’entusiasmo per i legami creati, unito alla consapevolezza che le differenze culturali sono uno stimolo per la crescita e l’autonomia personale. L’esperienza ha visto coinvolte anche le docenti Filomena Nespeca e Paola Baldini che hanno collaborato con i colleghi degli altri paesi per concretizzare gli obiettivi del progetto europeo, indirizzato anche allo sviluppo di competenze tecnico-scientifiche veicolate in inglese.
L’esperienza Erasmus che abbiamo svolto ad Utena, in Lituania, durante la prima settimana di ottobre è una delle otto mobilità previste dal progetto Erasmus+ KA1 Math AroundUs. A prendere parte a questo progetto c‘erano tre ragazzi per ognuno dei paesi partners (Ungheria, Romani, Polonia, Grecia, Italia, Portogallo, Danimarca) e i rispettivi corrispondenti lituani.
Durante la settimana abbiamo studiato la relazione tra Matematica e Astronomica, in particolare abbiamo affrontato argomenti quali la probabilità, le funzioni goniometriche, la statistica associandoli ai moti planetari, alle ombre solari e alle previsioni meteorologiche.
Trascorrendo gran parte del tempo nella scuola superiore di Utena abbiamo notato il diverso approccio con l’apprendimento e la diversa organizzazione della scuola stessa. Diverse sono state le uscite, prevalentemente a scopo didattico, come le visite al museo Etno-Cosmologico e all’università di Vilnius. Entrambe le uscite sono state occasione di apprendimento: al museo, seguiti da uno scienziato, abbiamo costruito un calendario astronomico, e all’università abbiamo ascoltato la lezione di un professore e svolto un’esercitazione.
Quest’esperienza si è rivelata positiva non solo per le conoscenze acquisite ma anche per la possibilità di integrazione in un paese straniero e per la qualità delle amicizie strette. Ci siamo sentite accolte dai nostri partner e dalle loro famiglie: fin dal primo momento hanno provveduto a tutte le nostre esigenze venendoci sempre incontro e organizzando per noi ogni tipo di svago, dal bowling al cinema.
Le amicizie sono il ricordo più dolce di quest’esperienza, abbiamo innanzitutto rinforzato il legame con i nostri corrispondenti (Deinaras, Robertas, Silvija), conosciuti a gennaio 2016 nella mobilità in Italia, e abbiamo poi avuto la fortuna di incontrare persone splendide, spesso infatti le lezioni erano basate sul lavoro di gruppo e sulla collaborazione. Ogni giorno il gruppo si è rafforzato; al termine dello scambio, alla festa finale, abbiamo capito che ormai le amicizie erano consolidate: abbiamo condiviso con gioia momenti stupendi e con vera tristezza la partenza, nel distacco all’aeroporto.
Ci sentiamo fortunate per aver avuto la possibilità di partecipare a questo progetto, per aver conosciuto una nuova cultura e per aver capito che nessuno è poi così diverso da noi. Ma forse la lezione più importante che abbiamo imparato, e che vogliamo trasmettere, è che in una settimana è possibile stringere amicizie durature!