Porte aperte alla Rai

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Pubblicato Giovedì, 08 Febbraio 2024 21:38

Scritto da Matteo Del Moro 5 E

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La classe 5E del Liceo Rosetti alla sede RAI di Ancona

Nell’ambito del percorso PCTO programmato dal Liceo Scientifico Rosetti, lo scorso 25 gennaio 2024, la classe 5 E, accompagnata dalla professoressa Emma Battisti, si è recata presso la sede Rai di Ancona per partecipare al progetto RAI porte aperte e ha avuto la possibilità di visitare gli studi dell’azienda per conoscere più da vicino l’ambiente delle redazioni giornalistiche. Un viaggio alla scoperta di un settore professionale di grande interesse raccontato dallo studente Matteo Del Moro.

Appena giunti in sede, la classe è stata accolta cordialmente dalla Segretaria di produzione, Patrizia Fabbretti, la quale, dopo aver consegnato ad ogni alunno un badge di riconoscimento, ha condotto gli studenti presso la sala registrazione del TGR Marche. Qui una parte della classe ha simulato una puntata del telegiornale, leggendo le notizie a volte in maniera disinvolta e quasi professionale, altre volte con maggiore imbarazzo, mentre l’altra parte degli studenti invece è stata portata in regia con il compito di gestire le telecamere, l’audio e la messa in onda dei servizi. Dopo un simpatico scambio di battute tra i giovani “cronisti” e i loro ospiti in studio, la giornalista Patrizia Ginobili ha condotto noi ragazzi all’interno degli studi di radiofonia per mostrare le modalità di realizzazione di un servizio radiofonico. Successivamente sono state poste delle domande alla giornalista sul percorso di formazione, sulla difficoltà di riconoscere  le notizie vere dalle cosiddette fake news, sui tempi di preparazione dei servizi e sui problemi  relativi a quelli trasmessi nonché su altri aspetti specifici; non sono poi mancate le questioni poste anche al personale tecnico presente, Simone Possanzini, Federico Socci, Davide Lupi e Andrea Barbadoro, sugli aspetti della manutenzione dell’attrezzatura, tecnici e professionali della messa in onda. Tutti hanno risposto in maniera esaustiva e chiara, indicando anche i possibili sbocchi lavorativi della formazione tecnica e giornalistica.

Questa esperienza è risultata molto interessante ed istruttiva: grazie alla visita nella sede Rai ogni studente ha avuto modo di farsi un’idea chiara del lavoro connesso alla preparazione di un servizio giornalistico, ma anche della formazione del giornalista e del personale tecnico. La visita ha permesso, quindi, di scoprire un ambito lavorativo nuovo ed originale e ha aperto uno squarcio su una possibile formazione per il loro futuro, attuando quello che effettivamente viene richiesto da una attiva e proficua collaborazione tra scuola e mondo del lavoro.

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